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venerdì 25 ottobre 2013

Perchè gli alberi perdono le foglie?

Molti alberi perdono le foglie, tranne le conifere (come i pini) e i sempreverdi (come l'olivo): come mai? La spiegazione va cercata nel modo in cui gli alberi si nutrono, ovvero la fotosintesi. Grazie a questo processo, gli alberi e le piante in generale producono il nutrimento necessario per crescere. La fotosintesi (che significa reazione con la luce) è il processo chimico attraverso il quale le piante trasformano sostanze inorganiche (l'anidride carbonica e l'acqua) in sostanze organiche (il glucosio, fondamentale alla vita) sfruttando l'energia della luce del sole. Gli zuccheri (il glucosio) prodotti dalla fotosintesi sono usati dall'albero per crescere. La reazione chimica realizzata dalla fotosintesi produce come scarto l'ossigeno, che è essenziale per la vita. Questa trasformazione così importante avviene attraverso la clorofilla.La clorofilla, che si trova nelle foglie, dona il colore verde alla pianta e viene prodotta nelle stagioni calde.In inverno, quando le ore di luce sono di meno, la clorofilla non viene più prodotta, la pianta si ingiallisce e va in una specie di letargo, durante il quale non cresce. Il colore giallo proviene dal carotene, che non si vede in primavera ed estate perché è mascherato dal verde della clorofilla. Appena si volge all'autunno, le giornate si accorciano e le notti sono più fredde: la clorofilla non viene più prodotta e diventa visibile il carotene, che non ha bisogno della luce del sole e del calore per essere prodotto. In questo modo la foglia da verde diventa gialla!Poiché l'albero deve liberarsi delle foglie per sopravvivere durante l'inverno, all'attaccatura della foglia si forma una specie di tappo che interrompe il passaggio dello zucchero dalla foglia al ramo. Lo zucchero che rimane nelle cellule della foglia si trasforma in antociano, un pigmento chimico rosso. Il colore delle foglie non cambia solo per le trasformazioni chimiche: anche le condizioni del tempo fanno la loro parte. Le notti fredde: le basse temperature distruggono la clorofilla e fanno ingiallire le foglie, ma se la temperatura resta sopra lo zero, la produzione di antociano è stimolata e le foglie diventano rosse. Il tempo secco: gli zuccheri si concentrano nelle foglie, si produce più antociano e le foglie diventano rosse. Le giornate assolate e calde: sebbene la produzione di nuova clorofilla si fermi in autunno, la fotosintesi avviene comunque nelle giornate di sole autunnali, sfruttando la clorofilla rimasta nelle foglie. La concentrazione di zuccheri aumenta in questo modo facendo diventare rosse le foglie. Per approfondire bambini leggete Focus junior!

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