Il bianco pupazzo di neve
Sulla neve soffice e bianca
c'era un'enorme sagoma stanca,
grande e gelata era la testa
tutta eccitata restava mesta,
su un corpo altrettanto grande
freddo, bianco e distante.
Portava un berretto strappato
pieno di toppe e tutto sfrangiato,
come occhi uno gemello all'altro
aveva due bottoni verde smeraldo;
una lunga carota faceva da naso
una fila di denti bianco smaltato.
Intorno al collo raffreddato
uno straccio caldo ma bucato.
Senza le braccia lui stava impettito
aspettando che la notte facesse il suo rito,
Babbo Natale stava per arrivare
e anche se stanco non si voleva addormentare.
c'era un'enorme sagoma stanca,
grande e gelata era la testa
tutta eccitata restava mesta,
su un corpo altrettanto grande
freddo, bianco e distante.
Portava un berretto strappato
pieno di toppe e tutto sfrangiato,
come occhi uno gemello all'altro
aveva due bottoni verde smeraldo;
una lunga carota faceva da naso
una fila di denti bianco smaltato.
Intorno al collo raffreddato
uno straccio caldo ma bucato.
Senza le braccia lui stava impettito
aspettando che la notte facesse il suo rito,
Babbo Natale stava per arrivare
e anche se stanco non si voleva addormentare.
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